Produzione di libri, fumetti, riviste, cataloghi aziendali. E poi, ancora, biglietti da visita, cartellini, brochure, leaflet, locandine. Fast Edit è questo e molto di più. Un’industria di grafica specializzata nell’editoria che da oltre 30 anni coniuga il sapere artigianale con le nuove tecnologie.
Quando da una copisteria di San Benedetto del Tronto (AP) in tre tentarono l’avventura. Tra di loro, l’unico rimasto ancora oggi in campo: Enio Gabrielli, per tutti Nando. L’idea, ancora attuale, quella di coniugare la tecnica di stampa offset per l’editoria con la velocità della copisteria. Non a caso il nome scelto fu “Fast Edit”.
Un progetto ambizioso e visionario, che sarebbe stato realizzabile solo se l’intero processo produttivo fosse stato “internalizzato”: dalla prestampa, alla stampa offset, fino ad arrivare al reparto legatoria. Ambizioso e visionario, appunto, tanto che all’epoca qualcuno li prese… per matti.
Ma l’avventura parte lo stesso con determinazione. I primi investimenti sono in computer Apple Macintosh, sviluppatrici pellicole Hercules, macchine da stampa offset Heidelberg, oltre ad una Aurelia Bicolore formato 70×100. Da lì, via via senza fermarsi, sempre all’avanguardia. Con un pizzico di sana pazzia.
Fino alla nuova Komori Impremia is29, l’ultima arrivata. E a un’altra idea un po’ fuori dalle righe, visti i tempi; l’acquisto di una parte dello stabilimento della ex Cartiera Mondadori ad Ascoli Piceno, ad affiancare la sede principale di Acquaviva Picena: quale miglior posto per la “regina” delle macchine?
Ecco dunque che parallelamente all’attività principale c’è tutta una vasta gamma di altri servizi: packaging in cartoncino (astucci e scatole) in piccoli lotti e fidelity card in cartoncino o in polipropilene/pvc, vetrofanie, banner commerciali, pannelli di grande formato stampati UV (con plotter grande formato) e anche sagomati (con plotter da taglio).
Qualità dei risultati e soddisfazione del cliente sono da trent'anni la priorità in Fast Edit, frutti preziosi di un’equilibrata alchimia di valori, costituita da una naturale propensione all’innovazione tecnologica, sempre supportata da esperienza e soluzioni artigianali, spinta da una costante ricerca all’eccellenza dei materiali, senza mai dimenticare il rispetto per l’ambiente, sostenuta da un continuo aggiornamento dei tecnici per rendere l’esecuzione più rapida, il lavoro più sicuro senza mai trascurare la qualità del risultato, monitorato continuamente con le più sofisticate tecnologie e dall’occhio esperto di manager e tecnici, come nella più consolidata tradizione dell’arte tipografica.
In fase di stampa offset riusciamo a produrre tutto questo grazie al parco macchine di ultima generazione, tra cui due Heildeberg, ovvero la prima azienda al mondo nella produzione di macchinari per l’industria grafico-cartotecnica. In tal senso Fast Edit vanta diversi “primati”: è stata la prima tra Marche e Abruzzo ad avvalersi di tale tecnologia dai risvolti unici.